La Provincia di Cremona approva odg contro l’omofobia.
Il Gruppo Provinciale del PD esprime soddisfazione per la non scontata approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno contro l’omofobia, avvenuta dopo intenso dibattito.
Ecco il testo dell’ordine del giorno: Il Consiglio Provinciale di Cremona, tenuto conto che:
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la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani all’articolo 2, comma 1 recita: “Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione”;
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la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (2000/C 364/01) all’articolo 1 recita: “La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata”. E all’articolo 21 ribadisce: “E’ vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la
lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali”;
Il 17 maggio 2010 è la Giornata mondiale contro l’Omofobia
Premesso che:
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le più recenti notizie di cronaca evidenziano un allarmante aumento, in tutto il Paese, di fenomeni di violenza e intimidazione a danno sia di singole persone omosessuali e transessuali, sia dei luoghi-simbolo di aggregazione in cui esse si ritrovano;
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questi atti di violenza e il clima di intolleranza che li animano risultano in drammatico contrasto con lo spirito e la lettera dei valori della Costituzione italiana, in particolare di quelli sanciti dagli articoli 2 (riconoscimento e garanzia “dei diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità”) e 3 (principio di uguaglianza formale e sostanziale);
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la stessa Costituzione italiana non si limita a riconoscere i diritti degli individui, ma impegna le Istituzioni ad adoperarsi per combattere disuguaglianze ed ingiustizie.
Considerato che:
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lotta alla violenza omofoba significa – all’origine – educazione al rispetto umano di ogni individuo e alla solidarietà, che costituiscono il tessuto di una società in cui le persone possano vivere nella libertà e nella convivenza pacifica;
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l’educazione al rispetto della diversità, anche di orientamento sessuale e di identità di genere, è importante soprattutto per i più giovani, che nel corso della loro formazione devono da subito conoscere ed introiettare i valori dell’uguaglianza;
esprime solidarietà e vicinanza a tutte le vittime di violenza omofoba;
auspica che il Parlamento approvi al più presto una legge che meglio disciplini i reati connessi all’omofobia ed a ogni altra discriminazione sessuale;
impegna la giunta a promuovere anche in coordinamento con le associazioni del territorio e gli organismi operanti nel settore, iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto delle differenze e al rifiuto di una mentalità omofoba e razzista.
Andrea Virgilio
Vera Castellani