L’approvazione del Registro delle Unioni Civili e del Regolamento che lo rende effettivo, da parte del Consiglio Comunale di Crema è una splendida notizia per tutti i cittadini Cremaschi.
Il Registro è aperto sia alle coppie eterosessuali che omosessuali, ma è fuor di dubbio che per per le persone gay e lesbiche questo riconoscimento, essendo l’unico esistente, assuma una valenza particolare.
Siamo consapevoli che il Registro è comunale e si applica esclusivamente e limitatamente ai servizi gestiti ed erogati dal Comune di Crema, ma oltre a questo, per le persone omosessuali, vi è l’importanza simbolica di vedere riconosciute per la prima volta da una istituzione pubblica i propri affetti e la propria famiglia.
Speriamo che l’esempio di Crema sia seguito anche dal Capoluogo provinciale Cremona e dagli altri Comuni della nostra provincia. A prescindere dal numero di coppie che vorranno iscriversi ai registri, è importante che le amministrazioni agiscano, almeno negli ambiti di loro competenza, per dare le stesse opportunità a tutte le tipologie di famiglie e dare la possibilità alle persone di vedere riconosciuta la propria unione.
Il Comune di Crema con questo atto ha sancito di non voler discriminare nessuno dei propri cittadini, e assieme agli altri Comuni Italiani che si sono dotati di questo strumento, ha mandato un segnale forte al Parlamento e al Governo Italiano, che sull’estensione dei diritti civili a tutti i cittadini continua ad ignorare la crescente necessità di dotarsi di una legge nazionale che riconosca le unioni e le milioni di famiglie differenti da quella eterosessuale sposata.
Un ringraziamento particolare va al Consigliere Comunale Emanuele Coti Zelati che ha avviato l’iter due anni fa e che con l’appoggio fondamentale del Sindaco Stefania Bonaldi e della maggior parte dei Consiglieri Comunali di Crema, ha permesso la creazione di questo Registro delle Unioni Civili.
Vogliamo credere che in futuro anche i Consiglieri che si sono espressi con voto contrario abbiano modo di ricredersi di fronte all’evidenza dei fatti: l’estensione dei diritti e la lotta alle discriminazioni è un bene per tutti i cittadini e rafforza tutta la società.
Gabriele Piazzoni
Presidente Arcigay Cremona “La Rocca“