Healthy Peers, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra Arcigay, LILA e Conigli Bianchi, arriva ufficialmente online con un sito interattivo tutto suo, www.healthypeers.it, insieme a una campagna social su Instagram, Twitter e Facebook che promuoverà la cultura della prevenzione e della salute sessuale nel solco della strategia per la salute e il benessere sessuale messa in campo da Arcigay.
La nostra azione nasce nella convinzione che tutte le persone hanno il diritto di essere informate e di avere esperienze sessuali piacevoli e sicure, basate sul consenso e libere da coercizione, discriminazione e violenza. I diritti sessuali delle persone devono essere sempre protetti e garantiti, anche fornendo strumenti di conoscenza affidabili che permettano di fare scelte libere e informate, e cercando, come proverà a fare Healthy Peers, di incoraggiare atteggiamenti non giudicanti e non stigmatizzanti, e un approccio alle relazioni positivo e rispettoso.
Per la campagna era fondamentale allontanare la sessualità da logiche e narrazioni prestazionali, stigmatizzanti e demonizzanti, da qui l’idea di raccontare il sesso come se fosse un grande parco divertimenti, dove l’esplorazione del piacere può diventare un’avventura sex-positive e dove l’esperienza dellə propriə pari, o peer, rappresenta la chiave per orientarsi al meglio. Il sesso è sinonimo di fluidità, per questo i vari mondi raccontati in Healthy Peers sono in comunicazione tra loro, per incoraggiare uno sguardo su identità, orientamento e comportamenti il più intersezionale possibile. Allo stesso modo le grandi giostre del sex park sono un’allegoria che salda assieme al concetto di divertimento quelli di scelta e consapevolezza, consenso e responsabilità.
In Healthy Peers una baia dei pirati può trasformarsi in un luogo dove si combatte l’ageismo che imperversa nella società, uno shuttle può virtualmente portare a far sesso a gravità zero e aiutare a superare i bias abilisti che tuttə noi ci portiamo dietro, e l’addentrarsi in un cruising a cielo aperto o nelle segrete di un Chemsex Castle può essere un’occasione per fare riduzione del danno e informare rispetto a dipendenze da sostanze o comportamentali.
Sui canali social e sul sito di Healthy Peers ogni settimana si troveranno informazioni sulla prevenzione dell’HIV e delle principali infezioni sessualmente trasmissibili, con un’attenzione particolare allo stigma e agli aspetti sociali e culturali. Pari spazio troveranno approfondimenti
sul piacere, interviste, traduzioni e rimandi a progetti che in Italia e all’estero fanno un lavoro di divulgazione su questi temi. Ci saranno poi aree speciali e contenuti sulla sessualità e all’affetività dedicati a adolescenti, persone intersex, trans e non binarie, donne che fanno
sesso con donne, persone con disabilità e uomini che fanno sesso con uomini, con un’attenzione particolare agli over 50. Popolazioni queste che hanno estrema rilevanza sul piano epidemiologico ma che soffrono una scarsità di programmi educativi a loro dedicati.
I tanti contenuti del sito saranno visitabili attraverso una grande mappa interattiva: da là si potrà anche salire su una Giostra del Sesso per mettere alla prova le proprie conoscenze su piacere sessuale e safer sex, visitare un blog in continuo aggiornamento e per chi ha più coraggio sarà possibile addentrarsi in una Casa della Paura dove sfatare le tante leggende metropolitane sulla sessualità.
Healthy Peers è solo un punto di partenza, è un’iniziativa aperta a collaborazioni e suggerimenti, non si pone come detentore di un sapere univoco, ma come portavoce di una collettività. C’è il potenziale e la volontà di sviluppare ampliamenti sempre più inclusivi anche dal punto di vista linguistico e di accessibilità per le persone neurodivergenti, e il desiderio di diventare un punto di riferimento sulla salute sessuale per tuttə, non solo le persone LGBTQIA+.
Sul piano dei diritti, e della cultura della sessualità e dell’affettività, gli strumenti sono ancora inadeguati ai bisogni registrati, la convergenza tra tre associazioni, con una storia diversa alle spalle, politicamente lancia un segnale preciso: unire le forze è l’unico modo per fare la differenza.
La campagna social di Healhty Peers è realizzata grazie al supporto non condizionato di ViiV Healthcare tramite il progetto “Sexperts Online”