Si è tenuta ieri, in Piazza San Pietro, una conferenza stampa di Emma Bonino e Marco Pannella, con la partecipazione di dirigenti e militanti radicali, tra i quali Rita Bernardini, Sergio Stanzani, Maurizio Turco e Sergio D’Elia. Sono stati resi noti e distribuiti alla stampa i dati relativi alla enorme presenza degli esponenti della Chiesa cattolica nei telegiornali italiani.
Riportiamo di seguito una sintesi dei dati allegati nelle tabelle
SINTESI DEI DATI SULLA PRESENZA DELLA CHIESA CATTOLICA NEI TG
Tabella I
Classifica delle presenze nelle edizioni principali (pranzo e cena) dei TG Rai, nel periodo 19 aprile 2005 (elezione di Benedetto XVI) – 14 gennaio 2008, di quattro soggetti: il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, il Governo (Ministri e sottosegretari), il Vaticano (intendendo con esso il Papa e gli altri esponenti della Chiesa cattolica).
Il Vaticano complessivamente ha avuto accesso per 26h 35′ sul TG1 (più del Presidente del Consiglio e del presidente della Repubblica); 20h 28′ sul TG2 (più del Presidente del Consiglio e del presidente della Repubblica,); 19h 32′ sul TG3 (più del presidente della Repubblica).
Tabella II
Classifica assoluta relativa ai tempi di intervento in voce nei telegiornali nell’anno 2007.
Benedetto XVI: 6°al TG1 (2h 30′); 5° al TG2 (2h 5′); 9° al TG3 (1h 34′); 2° al TG4 (2h 10′); 3 al TG5 (3h 15′); 4° al TGLA7 (42′).
In quattro Tg su sei (TG2,TG4,TG5,LA7), inoltre, BenedettoXVI ha avuto più interventi in voce del Presidente Napolitano.
Tabella III
Presenze giorno per giorno di esponenti della Chiesa cattolica sul TG1 nell’anno 2007
Su 365 giorni del 2007, in 275 giorni gli esponenti della Chiesa cattolica hanno avuto accesso (in voce o con dichiarazioni riprese) sul TG1. In particolare, 206 giorni nelle edizioni di pranzo, 227 nelle edizioni di cena, 158 giorni sia a pranzo che a cena
Tabella IV
Dati sul pluralismo religioso all’interno dei TG RAI dal 2004 al 2007.
Considerato tutto il tempo dato agli esponenti religiosi nei telegiornali (su diversi argomenti), una media del 97% è riservato ad esponenti della Chiesa cattolica. Per questo motivo, nel gennaio 2007 sette confessioni religiose non cattoliche hanno denunciato al RAI all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni