Crema verso il sì definitivo al Registro Unioni Civili


Mercoledì 5 novembre 2014, la Commissione Statuto e Regolamenti del Consiglio Comunale di Crema ha licenziato il testo definitivo del regolamento che disciplinerà il funzionamento del Registro delle Unioni civili.
Dopo l’approvazione a larga maggioranza della mozione presentata dal Consigliere Emanuele Coti Zelati, che chiedeva l’istituzione del Registro nella Città di Crema, e con l’appoggio del Sindaco Stefania Bonaldi, mancava questo passaggio istituzionale per poter giungere alla votazione finale del Consiglio che sancirà il momento di effettiva applicazione ed entrata in funzione del Registro, al quale potranno iscriversi tutte le coppie conviventi eterosessuali ed omosessuali.

Confidiamo che il voto definitivo sia calendarizzato il prima possibile nei lavori del Consiglio Comunale, così da rendere Crema il 161° Comune Italiano a dotarsi di questo strumento, secondo comune della provincia di Cremona dopo Rivolta d’Adda.
Il Registro ha un impatto, in termini di effetti giuridici, circoscritti alle competenze amministrative del Comune che lo istituisce e che quindi lo riconosce, ma ha una rilevanza ancor maggiore all’interno della grande battaglia per il progresso dei diritti civili per tutti nel nostro Paese, che assieme alla Grecia è l’unica nazione dell’Europa Occidentale a non avere alcuna forma di riconoscimento delle unioni diverse dal matrimonio eterosessuale.
Quando diverrà effettivo, il Comune di Crema darà un grande segnale di vicinanza e di solidarietà a tutte le coppie etero ed omosessuali conviventi che oggi non vedono riconosciuti in alcun modo i propri affetti, ed avrà sancito che per quanto attiene il proprio livello di competenza amministrativa, nessun cittadino deve essere discriminato per le proprie condizioni personali e sociali, ottemperando appieno all’articolo 3 della Costituzione Italiana.

Gabriele Piazzoni – Presidente Arcigay Cremona “La Rocca”