Comitato Territoriale Arcigay Cremona “La Rocca” competente per le provincie di Cremona e di Lodi.
Principalmente un gruppo di persone innamorate di ciò che fanno… Sostanzialmente un gruppo di gay e lesbiche che hanno deciso di dedicare una parte del loro tempo libero ad una attività di volontariato.
L’Associazione viene fondata il 23 maggio 1992 con l’atto costitutivo e lo Statuto che tutt’oggi ne ispirano ideali e finalità. Dopo i primi anni di intenso lavoro, si succede un periodo di scarsa partecipazione ed attività che si conclude a settembre del 2002 con l’ingresso nel Direttivo e nel circolo di persone nuove e motivate che, insieme ad alcuni attivisti “storici” dell’associazione, riescono a far ripartire ed ampliare gli incontri e le iniziative sul territorio. Il Congresso Provinciale del dicembre 2005 ha sancito la trasformazione in Associazione di Promozione Sociale ed in Comitato Provinciale Arcigay. Da dicembre 2012 come sancito dal Congresso Nazionale di Ferrara che ha trasformato i Comitati Provinciali in Comitati Territoriali, l’Arcigay Cremona “la Rocca” ha assunto la denominazione di Comitato Territoriale
Arcigay La Rocca si propone come punto di riferimento per gay e lesbiche Cremonesi, Lodigiani e delle province circostanti. Ci rivolgiamo anche agli enti locali (comuni, provincia, regione), ai rappresentanti della chiesa, ai partiti politici, alle scuole, alle istituzioni sanitarie, a tutte le realtà associative ed alla gente comune. Siamo un’associazione senza finalità di lucro, ideologicamente libera, apartitica, sovraconfessionale ed indipendente, che si impegna per il bene e per i diritti civili di uomini e donne omosessuali. Sono obiettivi del Comitato l’affermazione dell’identità omosessuale e la difesa delle libertà civili e politiche individuali e collettive in genere. Promuoviamo iniziative per incoraggiare il coming out, l’emancipazione ed anche la reciproca solidarietà tra omosessuali, condannando ogni atto di discriminazione e violenza ai nostri danni. Sono compiti del Comitato:
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contribuire allo sviluppo ed alla diffusione della cultura omosessuale, favorire l’informazione sull’identità sessuale e di genere sotto ogni aspetto della sua manifestazione, prevenire la discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale attraverso la formazione e l’aggiornamento degli operatori sociosanitari e del personale scolastico;
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contribuire alla sempre più ampia diffusione della solidarietà nei rapporti umani e fra i popoli e della democrazia e alla pratica e alla difesa delle libertà civili individuali e collettive;
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promuovere il principio di auto-determinazione e tutela dei diritti umani e civili;
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sviluppare iniziative, servizi, attività culturali e ricreative, atte a soddisfare le esigenze di conoscenza, aggregazione, svago, accoglienza e socializzazione sia degli individui omosessuali sia di chiunque altro si riconosca nei principi ispiratori dell’associazione;
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promuovere e sostenere iniziative interne ed esterne al circolo atte non solo a superare i pregiudizi e le discriminazioni di qualsiasi natura ma anche a far crescere una cultura che valorizzi le diversità e l’integrazione;
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promuovere iniziative atte a tutelare il diritto alla salute fisica e psichica della persona omosessuale. In particolare il circolo è impegnato nella prevenzione e informazione sulle malattie a trasmissione sessuale;
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ricercare costantemente confronto, e dialogo con tutte quelle forze/istituzioni, partiti, movimenti, associazioni, sindacati, ecc, disposti a misurarsi su queste tematiche;
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promuovere iniziativa politiche volte a produrre una legislazione equa rispetto alla realtà omosessuale.
Per fare tutto questo, oltre alla nostra buona volontà ed il nostro tempo, abbiamo bisogno anche di te, della tua passione e della tua voglia di fare. Basta poco… contattaci.
Da dove viene il nome del Comitato Arcigay “La Rocca”?
Una poesia, all’epoca della costituzione del circolo nel 1992, ha ispirato questo nome.
Ecco la rocca che stiamo costruendo
per offrire un riparo a chi non riesce
a difendere il suo postoEcco i muri che ti han difeso
ecco le pietre che ci hanno sostenuto
nella notte della libertàEcco i cortili dove la nostra amicizia
ha deciso di farsi dono
a chi desidera la luce di un giorno da secoli negatoEcco la cinta del nostro giardino
dove nella varietà nessun fiore
ha mai provato vergogna del suo coloreDove il glicine ha stentato, sofferto
ma infine è fiorito
offrendo i suoi grappoli al soleEcco il sentiero della nostra rocca
per chi ha due passi ancora da spendere
in compagnia della sua pauraEccovi, senza gioia mostriamo le nostre difese
Ecco ad ognuno un mattone da rubare
perché cadano i muri e tracimi giustizia
lungo il colle fino alla cittàEcco la rocca che con gioia abbattiamo