Archivi categoria: Avvisi e Comunicazioni

Gli avvisi e le comunicazioni di Arcigay Cremona.

Convegno “Disabilità e sessualità: oltre silenzi e pregiudizi” ECM

DISABILITÀ E SESSUALITÀ:
oltre silenzi e pregiudizi

SABATO 22 GIUGNO 2019
8:30 – 14:00

SALA BENACO – CREMONA SOLIDALE
VIA ZOCCO, 21
CREMONA

Pubblicità, riviste e programmi televisivi sono pieni di allusioni al sesso, ma educare alla sessualità, ovvero affrontare questo tema seriamente e consapevolmente, nel nostro paese, è ancora un grande tabù. Sembra un paradosso, ma parlare di sesso come bisogno o naturale conseguenza della vita affettiva di una persona scatena il pudore più di mille immagini ammiccanti e spesso volgari che ci bombardano ogni giorno.

La pruderie intorno alla sessualità si fa ancora più acuta quando coinvolge le cosiddette minoranze, come persone omosessuali, disabili o disabili omosessuali.

Nell’immaginario collettivo le persone disabili non hanno una vita sessuale, è scontato che non possano o addirittura che non siano interessate ad averla. Siamo vittime del pregiudizio che vuole che il sesso sia una prerogativa di chi è sano o che non ci si possa innamorare di una persona disabile. Ci è comodo pensare così, probabilmente perché l’argomento ci imbarazza o non sappiamo come affrontarlo.

Da queste riflessioni è nata l’esigenza di rompere il silenzio intorno a questi temi e organizzare un momento di riflessione libero dai pregiudizi.
Il convegno “Disabilità e sessualità” è organizzato e promosso da Arcigay Cremona “La Rocca” e Associazione Argilla che hanno messo insieme le loro sensibilità per un obiettivo comune: andare oltre i silenzi e i pregiudizi che avvolgono il tema della sessualità, etero o omosessuale che sia, nelle persone disabili. Il convegno vedrà la partecipazione di figure con competenze diverse in modo da affrontare l’argomento in maniera il più possibile completa: la docente universitaria Flavia Monceri, la psicoterapeuta e sessuologa Priscilla Berardi e la coordinatrice di servizi abilitativi di Fondazione Sospiro Silvia Berna daranno un taglio scientifico e medico al convegno, ma interverranno anche persone disabili venute semplicemente a raccontarsi, ovvero i rappresentanti di Gruppo Jump, un collettivo di persone disabili omosessuali del Cassero di Bologna, e Chiara Pedroni, la cremonese campionessa italiana di danza sportiva paralimpica in carrozzina. Chiuderà il convegno Stefano Ferrari, regista del documentario “Io, assistente sessuale” girato in Svizzera, paese in cui le persone disabili hanno diritto all’assistenza sessuale da parte di figure professionali.

Il convegno ha ottenuto il patrocinio del Comune di Cremona, di RAC Rete Antidiscriminazioni Cremona e di ASST Cremona.
La partecipazione dà diritto a 6.5 crediti ECM per le professioni sanitarie, ma è aperto anche alla cittadinanza, previa iscrizione entro il 15 giugno al link https://forms.gle/xf8ByqYrj4D3KzRf8

Scarica la locandina QUI per conoscere il programma del convegno.

Per maggiori info:
cremona@arcigay.it
associazioneargilla@gmail.com

Ilaria Giani (presidente Arcigay Cremona “La Rocca”)

Festa delle Famiglie 2019

Dopo numerose edizioni nel capoluogo lombardo, Milano passa il testimone, e la Festa delle Famiglie quest’anno approda finalmente in provincia: a CREMA!

Il 5 maggio sarà una bellissima giornata di festa: le Famiglie Arcobaleno lombarde avranno l’opportunità di ricevere l’abbraccio di questa accogliente città, di conoscerne le sue bellezze, di farsi conoscere al di là di ogni pregiudizio.

Famiglie Arcobaleno, in collaborazione con Arcigay La Rocca Cremona e con il sostegno e Patrocinio del Comune di Crema, invita TUTTE le famiglie a partecipare alle attività in programma: riempiremo il cielo di palloncini fuxia durante la VISITA GUIDATA tra le vie del centro, poi occuperemo il prato dei giardini pubblici Campo di Marte con le coperte per il PIC-NIC, prima di dare il via alle attività con LABORATORI creativi e musicali, e di cimentarci in un circuito di GIOCHI ARTIGIANALI di una volta per piccoli e grandi. Ci sarà anche un WORKSHOP INFORMATIVO sulle trascrizioni anagrafiche e, dopo la MERENDA offerta dal Bar AlCampo Cafè, chiuderemo tra le risate con lo spettacolo di MAGIA COMICA e clowneria di Max il Mago.
Crema è stata scelta per la sua posizione centrale rispetto alla regione, perché attivamente presente nella Rete RE.A.DY. contro le discriminazioni, ma soprattutto perché,  grazie alla sua Sindaca Stefania Bonaldi – negli ultimi anni si è distinta dimostrando in varie circostanze e con scelte non sempre popolari di essere nei fatti una Città dei Diritti, dove hanno  trovato piena cittadinanza i diritti per molte persone.  Durante la giornata avremo sicuramente modo di ringraziarla per questo, visto che ci ha garantito la sua presenza, insieme all’Assessora alla Cultura, Turismo e Pari Opportunità Emanuela Nichetti.

Parlano di noi:

Congresso mondiale famiglie. INDIETRO NON SI TORNA!

 

È iniziato in queste ora a Verona il Congresso mondiale delle famiglie di cui si è molto parlato nelle ultime settimane.

Il congresso si chiama “delle famiglie”, ma in realtà è ancora una volta un’occasione per ribadire la superiorità della famiglia in cui uomo e donna hanno ruoli rigidamente distinti, limitando così le libertà di espressione e scelta degli individui.
Questo congresso non valorizza infatti la famiglia come luogo di legami, bensì esalta la famiglia cosiddetta tradizionale come unico modello formalmente legittimo, svilendo e tagliando fuori le tante realtà che da quel modello si discostano.

Tra i relatori del congresso ci sono inoltre personaggi dalla Russia e dell’Africa che criminalizzano l’aborto e che attuano politiche apertamente ostili verso le persone omosessuali e transessuali. È vergognoso che membri del nostro governo, oltre a offrire un penoso teatrino sulla concessione e poi il ritiro del patrocinio, prendano parte a un simile incontro insieme a rappresentanti di nazioni che violano quotidianamente i diritti umani.

Sembra incredibile! Alcuni nostri governanti non vogliono migranti africani in Italia, ma sono pronti a spalancare le porte alle ideologie retrograde che dai loro paesi provengono e da cui spesso scappano.

Arcigay, come molte altre associazioni e realtà, si mobilita e raggiunge Verona domani, 30 marzo, per protestare contro le idee promosse dal Congresso mondiale delle famiglie e per riaffermare il diritto di poter decidere del proprio corpo e di vivere liberamente la propria sessualità, affettività o identità.
Anche il comitato Arcigay Cremona “La Rocca” domani sarà a Verona per prendere parte alla manifestazione.
Non permetteremo che l’Italia torni indietro, ma anzi continueremo a lottare perché si vada avanti nel riconoscimento della diversità come valore e ricchezza e non come pericolo da reprimere.

Ilaria Giani – presidente comitato Arcigay “La Rocca”

Laboratorio di Empowerment

LABORATORIO DI EMPOWERMENT

rivolto a volontar* e attivist*
a cura di Luciano Lopopolo e Shamar Droghetti


► SABATO 6 APRILE 9:30 – 20:00
DOMENICA 7 APRILE 9:30 – 13:30

c/o sede Arcigay “La Rocca”
via Speciano, 4
Cremona

ISCRIZIONE obbligatoria scrivendo mail con oggetto “iscrizione laboratorio EMPOWERMENT” a cremona@arcigay.it

CARATTERISTICHE:

Laboratorio di empowerment per attivist* in modalità formativa formale e non formale con utilizzo di tecniche di animazione di gruppo e di animazione teatrale.
Considerata la modalità laboratoriale ed esperienziale della iniziativa si richiede alle/ai partecipanti disponibilità a partecipare all’intero percorso ed attitudine ad attività che coinvolgano il corpo. Si consiglia abbigliamento comodo e caldo ed un plaid/telo/tappetino fitness per le attività che prevedano il contatto con il pavimento.

FINALITÀ:

Esplorare e consapevolizzare le caratteristiche del gruppo di volontariato e di azione/promozione sociale, in senso diacronico, a proposito delle fasi della vita di gruppo, e sincronico riguardo alle principali dinamiche che nel gruppo si verificano.
Conoscere ed agire forme di comunicazione efficace, esplorazione e gestione del conflitto e tecniche di animazione di gruppo di promozione sociale e politica.

PROGRAMMA:

SABATO 6 APRILE
ore 9:30-11.00 MODULO 1 FORMING
ore 11.00-11.15 Pausa caffè
ore 11.15-13.15 MODULO 2 IL TUTTO E LA PARTE
ore 13.30-14:30 Pausa pranzo
ore 14:30-16:30 MODULO 3 IO SONO ME
ore 16:30-16:45 Pausa caffè
ore 16:45-18:30 MODULO 4 STORMING
ore 18:30 – 18:45 pausa
18:45 – 20:00 MODULO 5 TOCCARE LA COMUNICAZIONE

DOMENICA 7 APRILE
ore 09.30-11.30 MODULO 6 PERFORMING
ore 11.30-11.45 Pausa caffè
ore 11.45-13.15 MODULO 7 E SE DOMANI
ore 13.15-13.30 QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE

FACILITATORI:

Luciano Lopopolo è nato a Bisceglie (Barletta Andria Trani) il 29 luglio 1974, vive a Bisceglie. Socio attivista del comitato territoriale Arcigay Barletta Andria Trani “Le Mine Vaganti” di cui è stato vicepresidente dal 2012 al 2016 e Presidente dal 2016. Di formazione umanistica, attualmente è Formatore Dirigente presso un ente di formazione professionale.
Dal 2014 al novembre 2018 componente della Segreteria Nazionale con delega alla formazione, per realizzare politiche sistemiche per il trasferimento di saperi e prassi ai singoli territori e nella ricerca sulle implicazioni del disagio da Minority Stress finalizzato alla creazione di Comunità accoglienti ed inclusive. Dal 2016 ha lavorato alla costruzione di un gruppo Nazionale di Formatrici e Formatori certificat* di Arcigay.
Dal 2014 componente del Consiglio Nazionale dell’Associazione
Dal Novembre 2018 ricopre l’incarico di Presidente Nazionale di Arcigay, presiede il Consiglio Nazionale dell’Associazione e partecipa ai lavori della Segreteria Nazionale

Shamar Droghetti è nato a Merano (Alto Adige) il 27 luglio 1988 e dal 2009 vive a Trento.
Senior developer, si occupa di coordinare lo sviluppo tecnologico all’interno della startup Motorialab di cui é anche socio. Precedentemente ha collaborato con la Fondazione Bruno Kessler come sviluppatore software ed è stato responsabile dei sistemi WebGIS dell’unità MPBA.
Vicepresidente e tesoriere di Arcigay del Trentino dal 2014 al 2018, si é occupato tra le altre cose di avviare il gruppo giovani “Oltre le mura”.
In Segreteria Nazionale con la delega ai giovani dal novembre 2015 al novembre 2018, e rappresentante di Arcigay al Forum Nazionale Giovani nello stesso periodo. Dal 2015 è componente del Consiglio Nazionale di Arcigay.
Dal Novembre 2018 ricopre l’incarico di responsabile Scuola nella Segreteria Nazionale

per info e domande: cremona@arcigay.it

Evento Facebook QUI

“NON FA RIDERE”: ONLINE IL VIDEO DELLA CAMPAGNA DI ARCIGAY PER CONTRASTARE L’HATE SPEECH

L’iniziativa è inserita nel progetto europeo Accept realizzato assieme alla Fondazione Bruno Kessler. Monitorati più di 500mila contenuti in rete.

Bologna, 21 marzo 2019 –  Si intitola “Non fa ridere” la campagna social che Arcigay lancia per contrastare il discorso d’odio on line (hate speech), in particolare quello che maschera omofobia, lesbofobia, transfobia, bifobia con il velo dell’ironia, in modo da renderli socialmente accettabili e perfino virali sul web. L’iniziativa è inserita all’interno del progetto europeo Accept realizzato da Arcigay assieme alla Fondazione Bruno Kessler di Trento e che ha monitorato, grazie a una piattaforma progettata ad hoc dai tecnici della fondazione, per un anno (da marzo 2018 a febbraio 2019) quasi 530mila contenuti, tra tweet, news e post su facebook. Un gruppo di valutatrici e valutatori (diversi per provenienza geografica, sesso, orientamento sessuale, età, e livello di istruzione ma accomunati dalla dichiarata appartenenza a posizioni socio-politiche liberali, progressiste e democratiche). si è occupato di classificare i tweet (positivi se mostravano una posizione aperta e inclusiva nei confronti delle persone LGBTI, negativi se escludenti, discriminatori e offensivi, dubbi se il messaggio era ambiguo o poco decifrabile). L’analisi ha scremato il materiale e ha portato alla definizione di un campione di  5.189 tweet che hanno permesso di trarre alcune prime considerazioni: innanzitutto, i messaggi contenenti odio si possono dividere in tre cluster: mondo dello spettacolo, dibattito pubblico e attualità, diritti e temi etici. Le parole più ricorrenti nei messaggi negativi sono: ricchione, propaganda, ordine, natura. Quelle più ricorrenti nei messaggi positivi sono: cittadini, gruppo, associazioni, sociali. Nei messaggi dubbi troviamo: privilegio, battuta, scherzo, opinione. E ancora: i tweet più polarizzanti, ovvero quelli in cui i valutatori sono stati maggiormente in disaccordo, camuffano le parole di odio con intenti sarcastici. Una persona su dieci esprime posizioni discriminatorie quando tratta argomenti LGBTI, mentre quattro persone su dieci esprimono posizioni ambigue, almeno nella metà dei casi attribuibili ad un linguaggio ironico nella forma, offensivo negli intenti.

Sulla base di queste considerazioni, con l’aiuto dell’agenzia di comunicazione Pavlov, si è scelto di produrre una contronarrativa focalizzata sul  confine labile che esiste tra scherzo e offesa, tra libera opinione e linguaggio discriminatorio, mettendo in evidenza pericolosità e contraddizioni che si muovono su quel confine. L’odio si annida laddove si lascia passare il messaggio che esista un gruppo sociale più meritevole di un altro, in virtù del supposto possesso di caratteristiche migliori. Il video #nonfaridere cerca infatti di far emergere la parte razionale, estremizzando le dinamiche di quello che è accettato come “battuta”, ma che invece si configura come offesa gratuita.Il filmato stesso, condiviso sui social network, sarà oggetto di monitoraggio per misurare quantitativamente e qualitativamente le reazioni degli utenti del web alla contronarrativa. Il 15 aprile prossimo, infine, alla sede della Rappresentanza dell Commissione europea, in Palazzo Campanari a Roma, il progetto Accept sarà raccontato nel metodo e nel merito, con i dati, il video e tutte le analisi che ne conseguono.

 

Il video è disponibile anche sui nostri canali Facebook e Instagram.