Comunicato stampa Arcigay Cremona
Il rapporto Lunacek (“Relazione sulla tabella di marcia dell’UE contro l’omofobia e la discriminazione legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere”) è stato approvato questa mattina dall’aula di Strasburgo con 394 voti a favore, 176 contrari e 72 astensioni.
Nonostante la forte campagna di pressione da parte delle organizzazioni cattoliche più integraliste, alla quale si è unito nei giorni scorsi anche il Vescovo di Cremona, il Parlamento europeo non è arretrato rispetto ad impegni assunti nel Trattato, nella Carta di Nizza e in diverse direttive, vincolanti per gli Stati membri ma la cui effettiva applicazione non è mai stata sufficientemente monitorata né accompagnata dalle necessarie azioni di contorno.
La risoluzione propone una tabella di marcia alla Commissione, a cui si chiede di accelerare sulla direttiva contro le discriminazioni in cantiere da anni, e agli Stati membri, a cui si chiede di coordinare le proprie azioni. Tenere conto della specificità delle donne lesbiche e delle persone transgender nelle politiche di genere; contrastare attraverso norme penali e azioni culturali omofobia e transfobia; abolire l’obbligo della mutilazione chirurgica per chi chiede la riattribuzione anagrafica del sesso; riconoscere il diritto alla libera circolazione in Europa delle famiglie omosessuali e il diritto d’asilo a chi è perseguitato nel proprio paese; promuovere buone pratiche antidiscriminatorie a scuola, sul lavoro, nella sanità.
L’atto approvato segna una linea di condotta che sarà compito delle istituzioni Europee promuovere presso tutti e 28 gli Stati dell’Unione, stimolando in special modo i paesi che come l’Italia sono ancora molto indietro nel riconoscimento dei diritti civili alle persone omosessuali e nella lotta alle discriminazioni.
Un piccolo passo verso una Europa più giusta, più civile e più libera.
Gabriele Piazzoni – Presidente Arcigay Cremona “La Rocca”