LOMBARDIA 2021. Lanciata online la raccolta firme per la legge regionale contro l’omolesbobitransfobia, nell’agenda della ripartenza ci sia spazio per le persone LGBTI+
Parte il 10 gennaio “Lombardia 2021 – per una regione arcobaleno”, la campagna di raccolta firme per promuovere il progetto di legge regionale contro le discriminazioni omolesbobitransfobiche in Lombardia.
L’iniziativa, realizzata e sostenuta da tante associazioni e realtà lombarde che si occupano di diritti LGBTI+, vuole sollecitare con urgenza la discussione del pdl “Iolanda Nanni”, depositato in Consiglio regionale della Lombardia nel dicembre 2019, che costruisce tutele, garanzie e percorsi di inclusione per le persone lesbiche, gay, bisessuali, trans+ del territorio. Il pdl è il punto di partenza di una discussione che in Regione Lombardia si attende da decenni, quella sul drammatico fenomeno dell’omolesbobitransfobia e sulle soluzioni da mettere urgentemente in atto per contrastarlo.
L’ultimo anno, le scosse e le meccaniche della crisi pandemica, hanno evidenziato la condizione di estrema vulnerabilità di tante persone LGBTI+, restituendo l’urgenza di una normativa regionale. Inizia con questo nuovo anno il tempo della ripartenza, un tempo in cui le istanze sociali più profonde devono trovare uno spazio di ascolto e di azione nei luoghi di discussione e dentro le istituzioni. Ripartiamo da qui, tutt* insieme, per una regione Lombardia capace di esprimere una visione aperta e plurale, che promuova il diritto alla piena autodeterminazione di tutte e di tutti.
Per firmare è sufficiente accedere a questo link sulla piattaforma ALL OUT:
https://action.allout.org/it/m/749bdcb2/
Questa campagna è promossa da: Coming-Aut LGBTI+ Community Center, Arcigay Varese, Arcigay Orlando Brescia, Bergamo Pride, Universigay – Associazione LGBTI+ UNIPV, ALA Milano Onlus, Agedo Milano, Gaylib, CIG Arcigay Milano, I Sentinelli di Milano, GayStatale Milano, Da’ voce al rispetto, Renzo e Lucio, Associazione CuoriInVersi-Circolo ARCO, Arcigay Cremona “La Rocca”, Arcigay Bergamo “Cives”.