La cremasca Stefania Diedolo protagonista dell’incontro di lunedì 27 aprile alle ore 20.45 presso il Rumì, organizzato dal Caffè Letterario. È il romanzo di un amore e, come tutti gli amori che si rispettano, è ricco di poesia e dolore. Il fatto che questa vicenda coinvolga due donne è del tutto secondario: al centro della storia c’è soprattutto sentimento: forte, coinvolgente e totale.
Tutto ciò si trova in “IoAmo” della cremasca Stefania Diedolo, pubblicato da “Edizioni Libreria Croce” e diventato un caso letterario con presentazioni in giro per l’Italia affollate e ricche di interventi, con internauti scatenati nella scrittura di commenti e recensioni.
Non male per il libro dell’esordio. Intervista a cura di Maria Rosaria Suma. Durante la serata l’attore Marco Lugli leggerà brani e poesie del romanzo.
Ora è giunto il momento di giocare in casa e Stefania Diedolo è la protagonista del prossimo appuntamento del Caffè letterario di Crema: l’appuntamento è per le 20.45 di lunedì 27 aprile al ristorante Rumì di piazza Trento e Trieste (l’ingresso è come sempre libero). L’intervista è a cura di Maria Rosaria Suma, laureata in Lettere moderne presso la Sapienza di Roma,si occupa di comunicazione aziendale ed immagine coordinata e condivide con l’autrice da svariati anni la passione per la scrittura e la poesia, oltre ad essere l’autrice del quadro che campeggia sulla copertina del volume. Nel corso della serata l’attore Marco Lugli leggerà brani e poesie del romanzo con sottofondo musicale.
Anche questo appuntamento va ‘in scena’ (è proprio il caso di dirlo) grazie al prezioso e indispensabile contributo delle aziende che sostengono l’associazione culturale cremasca: La Fapes di Sergnano, La Fondazione Popolare di Crema per il territorio, la Banca Cremasca, il Comitato Soci della Coop di Crema, Park Hotel di Crema, la libreria il Viaggiatore curioso di Crema, Grafica Gm di Spino d’Adda.
“Una scelta omosessuale non è una scelta contro natura, ma una scelta contro cultura”. Sull’onda di questa frase che vuole chiaramente essere una provocazione dell’autrice, sin dalle prime pagine si è catapultati nella storia in divenire di Enea ed Andrea, senza un prologo o una presentazione della situazione. Si conosce e si capisce poco alla volta, si cresce assieme alle protagoniste, attraverso il loro rapporto via internet, attraverso il loro incontro, attraverso la passione che scoppia improvvisa e devastante.. È un percorso di conoscenza, in un certo senso anche di iniziazione, in cui si viene coinvolti a 360 gradi grazie anche ai frequenti accenni agli stati d’animo ed alle sensazioni di una delle due protagoniste. L’argomentazione trattata è di estrema attualità. Senz’altro originale la modalità con cui viene esternato il rapporto tra due donne. Nel racconto non c’è un filo di volgarità, di perversione o di morbosità. Solo un grande amore regna sovrano, una autentica passione che esplode spontanea indipendentemente dal sesso delle protagoniste, l’Amore con la A maiuscola, quello universale, quello cui si fa forse accenno proprio nel titolo dove l’unica lettera maiuscola è la A. E al di là della passione c’è anche il brusco rientro nella realtà e nei suoi gravi problemi. Un romanzo ben radicato nell’attualità, nel mondo e nei problemi contemporanei che senza scadere nel banale ci obbliga ad una lunga riflessione sul valore dei sentimenti e sul razzismo di una cultura che ancora oggi fa dell’intolleranza il proprio credo.
Il romanzo ha scatenato il mondo dei “bloggisti”, che hanno dato vita ad un partecipatissimo forum ricco di spunti e che dà l’idea del movimento di passioni che “IoAmo” ha scatenato. Ecco, per esempio, che cosa scrive Anita: “Ho letto questo romanzo con grande curiosità. Pur essendo d’esordio io sono rimasta basita per come l’autrice ha narrato questo Amore. Scrivo Amore con la lettera maiuscola perché trattasi di un grande, infinito, meraviglioso ed appassionato Amore che mi ha fatto ridere e piangere, sognare e desiderare di poterlo vivere almeno una volta nella mia vita. Libro che consiglio e che ho già regalato, che mi ha indubbiamente fatto riflettere sul valore che hanno i sentimenti e come spesso noi adulti etero di vecchia generazione siamo in modo cosi’ ottuso chiusi sui nostri concetti di vita da nemmeno poter immaginare che le scelte omosessuali siano in fondo solo ed esclusivamente sofferte scelte d’amore. Mi complimento con l’autrice per la tematica affrontata e le do un bel 4 per il coraggio di avere osato dire Tutto. Per quanto mi riguarda avevo bisogno di leggere che questo Tutto può esistere”.
Le fa eco Rossella: “Ho acquistato il suo libro in una libreria del centro e l’ho letteralmente bevuto in un pomeriggio di pioggia perché curiosissima di sapere cosa avesse prodotto e perché resto convinta che le persone hanno sempre sorprese da riservarci. Bene… Stefania per me è stata una sorpresa in tutti i sensi.
Bellissimo romanzo, breve ed intenso, che mi ha fatto piangere e sognare il grande amore nonostante io non sia più così giovane e sono prossima alla pensione. Non sono mai stata attratta dalle donne quindi inizialmente ho fatto fatica a separarmi dai personaggi, ma dopo i primi capitoli sono stata letteralmente scaraventata nella storia. Complimenti a Stefy e continua a scrivere”.